MARKETPLACE SPAZI PUBBLICITARI FISICI
a)
“Brand Placer”: Utente titolare, gestore o legittimo utilizzatore di spazi pubblicitari fisici che decide di renderli visibili tramite la Piattaforma. CarrotHub non verifica l’effettiva disponibilità, legalità o conformità degli spazi dichiarati.
b)
“Lead”: contatto commerciale qualificato inviato da un Brand tramite form dedicato, contenente dati dichiarati dall’Utente come veritieri. CarrotHub non svolge verifiche sostanziali sui contenuti forniti dai Brand.
c)
“Piano” o “Subscription”: livello di abbonamento selezionato dal Brand Placer (FREE, STARTER, PRO) per la gestione della Quota Lead mensile.
d)
“Quota Lead”: numero massimo di Lead mensili generabili per ogni Piano, calcolato automaticamente dal sistema.
e)
“Reset Lead”: azzeramento mensile e automatico del conteggio Lead alle ore 00:00 UTC del primo giorno del mese.
f)
“Grace Period”: periodo di tolleranza di 7 giorni successivi alla scadenza del Piano, durante il quale il servizio rimane operativo prima della chiusura tecnica.
Art. 3 — Ambito di applicazione3.1.Il presente Regolamento disciplina esclusivamente l’utilizzo tecnico-operativo dei marketplace presenti sulla Piattaforma da parte degli Utenti. Le relazioni commerciali instaurate tra Brand, Professionisti Marketing e Brand Placer rimangono autonome e non coinvolgono CarrotHub quale parte contrattuale.
3.2.L’utilizzo della Piattaforma comporta accettazione integrale del Regolamento, dei Termini e Condizioni d’Uso, dell’Informativa Privacy e delle Condizioni Particolari eventualmente applicabili.
3.3.In caso di contrasto tra norme interne alla documentazione contrattuale della Piattaforma, prevalgono le disposizioni del presente Regolamento relativamente alle specifiche funzionalità tecniche dei marketplace.
Art. 4 — Modifiche al Regolamento4.1.CarrotHub, in qualità di fornitore della Piattaforma, può modificare il Regolamento per esigenze tecniche, adeguamenti normativi, tutela della sicurezza, miglioramento dei servizi, prevenzione abusi o ottimizzazione operativa.
4.2.Ogni modifica viene comunicata agli Utenti con un preavviso minimo di 15 giorni tramite e-mail, avviso in-app e pagina dedicata.
4.3.L’utilizzo continuato della Piattaforma successivamente alla data di entrata in vigore delle modifiche equivale a piena accettazione delle stesse.
4.4.Gli Utenti che non intendono accettare le modifiche possono richiedere l’eliminazione dell’account, fermo restando che:
– l’account non può essere eliminato se vi sono Collaborazioni attive;
– le Collaborazioni in corso proseguono secondo il Regolamento vigente al momento della loro apertura.
PARTE II — MARKETPLACE COLLABORAZIONI MARKETING
SEZIONE I — Attori e Condizioni Generali
Art. 5 — Soggetti coinvolti5.1.Il Marketplace Collaborazioni Marketing mette a disposizione un ambiente tecnico di incontro tra:
a)
Brand, soggetti che richiedono collaborazioni marketing e finanziano la relativa Collaborazione;
b)
Professionisti Marketing, soggetti che offrono servizi di marketing (Influencer, Agenzie, Manager).
La Piattaforma rimane estranea ai rapporti contrattuali instaurati tra tali soggetti.
5.2.Tutti i soggetti devono completare la procedura di registrazione e verificare l’indirizzo e-mail tramite apposito link generato automaticamente dal sistema.
Art. 6 — Sistema di pagamento in Escrow6.1.CarrotHub mette a disposizione un sistema tecnico di deposito fondi (“Escrow”) basato sull’infrastruttura Stripe, finalizzato a garantire maggiore sicurezza operativa nelle transazioni tra Brand e Professionisti Marketing. CarrotHub non detiene, amministra o movimenta direttamente i fondi.
6.2. Funzionamento:a) il Brand effettua il pagamento tramite Stripe;
b) i fondi vengono trattenuti in Escrow secondo meccanismi automatizzati fino alla conclusione della Collaborazione;
c) il Professionista può iniziare il lavoro con la garanzia che l’importo pattuito è stato depositato in Escrow;
d) i fondi vengono rilasciati in favore del Professionista solo al verificarsi delle condizioni tecniche previste (approvazione o automatismi).
6.3.Il Brand non può richiedere lo svincolo o il ritiro autonomo dei fondi depositati in Escrow, salvo nei casi espressamente previsti dal Regolamento.
7.1 — Commissione di utilizzo della Piattaforma
CarrotHub applica, quale corrispettivo per l’utilizzo dell’infrastruttura tecnologica e dei servizi connessi, una commissione pari al
10% su tutti gli importi effettivamente rilasciati ai Professionisti Marketing tramite la Piattaforma, calcolata sull’ammontare della Collaborazione
al netto di IVA e di eventuali imposte applicabili.
Per le Collaborazioni di valore
pari o inferiore a € 100,00, la commissione minima dovuta a CarrotHub è fissata in
€ 10,00.La commissione del 10% si applica, a titolo esemplificativo e non esaustivo, in tutti i seguenti casi di pagamento a favore del Professionista Marketing:
- approvazione
manuale da parte del Brand delle Prove/Deliverables;
- approvazione
automatica, decorso il termine di revisione previsto dal Regolamento;
- conclusione
positiva di una Disputa tramite il sistema di
Blind Offer (Round 1 e/o Round 2), qualora dalle percentuali inserite dalle parti derivi un accordo (overlap) che consenta la ripartizione dell’importo in Escrow all’interno della Piattaforma.
In tali ipotesi, la commissione viene trattenuta da CarrotHub
prima dell’accredito al Professionista Marketing.
Resta espressamente inteso che
nessuna commissione CarrotHub è dovuta nei casi in cui lo sblocco dei fondi avvenga
esclusivamente a seguito di un accordo o provvedimento
esterno ai sensi dell’art. 15.4 (risoluzione esterna della Disputa).
7.2 — Natura degli importi
Salvo diversa indicazione espressa, tutti gli importi visualizzati in Piattaforma si intendono
al netto di IVA e di ogni altra imposta, tassa o contributo eventualmente applicabile.
La corretta applicazione delle imposte, la fatturazione e i relativi adempimenti fiscali rimangono a carico delle singole parti, secondo quanto previsto dall’art. 7bis e dalla normativa vigente.
7.3 — Costi di transazione Stripe
I pagamenti effettuati tramite la Piattaforma sono processati da fornitori terzi di servizi di pagamento (es. Stripe).
Alle transazioni si applicano le
commissioni di incasso previste da tali fornitori (a titolo meramente esemplificativo, per carte europee:
2,9% + € 0,25 per transazione, o secondo il listino tempo per tempo vigente).
Tali costi di transazione:sono
interamente a carico del Brand;
- vengono applicati e addebitati al momento del pagamento;
- non costituiscono compenso di CarrotHub, bensì del fornitore esterno di servizi di pagamento.
7.4 — Esempi applicativi (puramente indicativi)
Gli esempi eventualmente riportati nella documentazione informativa, nelle FAQ o in altre sezioni della Piattaforma relativamente a:calcolo della commissione CarrotHub;
- incidenza dei costi di transazione Stripe;
- ripartizione degli importi in caso di approvazione o Disputa;
- hanno
esclusiva finalità illustrativa e non costituiscono in alcun modo offerta al pubblico, consulenza, né impegno contrattuale vincolante.
In caso di discrepanza tra gli esempi e le disposizioni del presente Regolamento/Termini d’Uso,
prevalgono sempre queste ultime.
Esempio 1 — Collaborazione da €50 (IVA esclusa)
→ Importo concordato: €50,00
→ Commissione Stripe (2,9% di 50 + €0,25): €1,70
→ Commissione CarrotHub (minimo): €10,00
→ Importo lordo in Escrow: €50,00
→ Importo netto al Professionista: €40,00
→ Costo complessivo per il Brand: €51,70
Esempio 2 — Collaborazione da €80 (IVA esclusa)
→ Importo concordato: €80,00
→ Commissione Stripe (2,9% di 80 + €0,25): €2,57
→ Commissione CarrotHub (minimo): €10,00
→ Importo lordo in Escrow: €80,00
→ Importo netto al Professionista: €70,00
→ Costo complessivo per il Brand: €82,57
Esempio 3 — Collaborazione da €200 (IVA esclusa)
→ Importo concordato: €200,00
→ Commissione Stripe (2,9% di 200 + €0,25): €6,05
→ Commissione CarrotHub (10%): €20,00
→ Importo lordo in Escrow: €200,00
→ Importo netto al Professionista: €180,00
→ Costo complessivo per il Brand: €206,05Gli importi e le percentuali sopra indicati sono esemplificativi e non tengono conto di eventuali variazioni dei listini Stripe o di specifiche condizioni fiscali applicabili alle singole parti.
7.5. Momento di applicazione delle commissioni
– il Brand sostiene i costi Stripe all’atto del pagamento iniziale;
– la commissione CarrotHub (10%) viene trattenuta automaticamente al rilascio del pagamento verso il Professionista;
– il Brand paga l’importo concordato + costi Stripe;
– il Professionista riceve l’importo al netto del 10%.
7.6. Non rimborsabilità delle commissioni Stripe e disciplina della commissione CarrotHub
Le
commissioni Stripe non sono rimborsabili in alcun caso, poiché costituiscono
costi bancari/di circuito già sostenuti al momento dell’operazione di pagamento.
La
commissione CarrotHub (10%), una volta legittimamente trattenuta nei casi di cui Collaborazioni concluse o Dispute risolte internamente con esito economico,
non è di regola rimborsabile, salvo obblighi inderogabili di legge o diversa pattuizione espressa.
In caso di Disputa:
se la controversia viene risolta
internamente tramite Blind Offer (Round 1 o Round 2) e viene rilasciato il pagamento in favore del Professionista, la commissione CarrotHub viene trattenuta
sull’importo effettivamente pagato al Professionista;
se la controversia
non si risolve attraverso il sistema interno e viene gestita
integralmente all’esterno, CarrotHub
non applica alcuna commissione del 10% sui fondi rilasciati in esecuzione dell’accordo o del provvedimento esterno.
In tutti i casi, restano eventualmente dovuti i
costi tecnici di terze parti (es. Stripe) connessi alle operazioni di pagamento e rimborso, secondo le condizioni economiche di tali soggetti.
Art. 7bis — Gestione fiscale e fatturazione
7bis.1. Natura degli importi
Tutti gli importi indicati sulla Piattaforma in relazione alle Collaborazioni si intendono
al netto di IVA, salvo diversa indicazione.
Ogni Utente è
esclusivamente responsabile dell’applicazione dell’aliquota IVA corretta in base alla normativa fiscale del proprio Paese di residenza fiscale.
7bis.2. Applicazione commissione Piattaforma
La commissione del 10% di cui all’art. 7.1 è trattenuta da CarrotHub in ogni ipotesi in cui, a seguito dell’utilizzo della Piattaforma, venga effettuato un pagamento al Professionista Marketing tramite il sistema Escrow, incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
a) approvazione manuale delle Prove da parte del Brand (art. 10.2);
b) approvazione automatica delle Prove allo spirare dei termini di revisione (art. 11);
c) risoluzione interna della Disputa con esito positivo tramite sistema di Blind Offer nei Round 1 o Round 2 (artt. 13–14), con conseguente rilascio di un importo al Professionista Marketing.
La commissione CarrotHub:
– è calcolata esclusivamente sull’importo effettivamente rilasciato al Professionista Marketing tramite la Piattaforma;
– non può, in ogni caso, essere inferiore a €10,00 (dieci/00) per le Collaborazioni di valore pari o inferiore a €100,00 (IVA esclusa);
– non è maggiorata da ulteriori trattenute o oneri a favore di CarrotHub diversi da quelli espressamente indicati nel presente Regolamento.
CarrotHub non opera quale sostituto d’imposta e non effettua ritenute fiscali per conto delle parti:
ciascun Utente resta integralmente responsabile dell’adempimento dei propri obblighi fiscali, previdenziali e contributivi connessi ai compensi percepiti o corrisposti tramite la Piattaforma.
7bis.3. Obblighi di fatturazione
Per i Professionisti Marketing:
a) I Professionisti Marketing con Partita IVA sono tenuti a emettere regolare
fattura al Brand per l’importo della Collaborazione (IVA esclusa), applicando l’IVA prevista dal proprio regime fiscale.
b) I Professionisti senza Partita IVA che operano come
prestatori occasionali devono emettere ricevuta con le eventuali ritenute previste dalla normativa vigente e adempiere a tutti gli obblighi fiscali e previdenziali pertinenti.
c) La fatturazione tra Professionista e Brand avviene
direttamente tra le parti, al di fuori della Piattaforma.
d) CarrotHub
non è parte del rapporto fiscale tra Brand e Professionista Marketing, non richiede, non controlla e non conserva documenti fiscali relativi alle loro transazioni.
7bis.4. Responsabilità fiscali
Ogni Utente è
l’unico responsabile per:
a) l’assolvimento degli obblighi fiscali, contributivi e previdenziali connessi ai compensi percepiti;
b) l’applicazione corretta dell’IVA;
c) la dichiarazione e il versamento dei tributi alle autorità competenti;
d) il rispetto della normativa fiscale del proprio Paese.CarrotHub non fornisce consulenza fiscale, non effettua verifiche sui regimi fiscali degli Utenti e declina ogni responsabilità per eventuali errori, omissioni o irregolarità.
7bis.5. Transazioni transfrontaliere
Ambito geograficoLa Piattaforma può essere utilizzata da Utenti residenti in Italia, nell’Unione Europea e in Svizzera.
Regime IVA–
Transazioni domestiche: si applica l’IVA prevista nel Paese di residenza fiscale del Professionista.
–
Transazioni intra-UE: si applicano le norme IVA unionali (B2B, B2C, reverse charge, OSS/IOSS ove pertinenti).
–
Transazioni extra-UE (es. Svizzera): si applicano le regole di territorialità previste dalla legislazione del Paese del Professionista.
Ogni Utente è responsabile della corretta applicazione dell’IVA, delle eventuali registrazioni e delle dichiarazioni fiscali richieste.
7bis.6. Prestazioni senza Partita IVA / attività occasionaliI Professionisti che operano senza Partita IVA o tramite lavoro occasionale:
a) devono rispettare i limiti di reddito, durata e ripetitività previsti dalla normativa del proprio Paese;
b) sono tenuti a emettere la documentazione richiesta (ricevuta, nota di compenso o equivalente), incluse ritenute o contributi eventualmente dovuti;
c) devono dichiarare autonomamente i compensi percepiti;
d) restano consapevoli che il superamento dei limiti può comportare l’obbligo di apertura di Partita IVA.
CarrotHub non verifica né controlla il rispetto di tali limiti, che rimangono
esclusiva responsabilità del Professionista.
7bis.7. Documentazione e conservazione
CarrotHub conserva esclusivamente la documentazione relativa alle
proprie commissioni di servizio, per il periodo previsto dalle norme italiane (10 anni ex art. 2220 c.c.).
Gli Utenti sono responsabili della conservazione delle proprie fatture, ricevute e documentazione fiscale inerente alle Collaborazioni.
Art. 7ter — Proposta di collaborazione dettagliata e obbligatoria
7ter.1. Obbligo di compilazione completa
Prima dell’invio della Proposta finale (Final Proposal), il Professionista Marketing deve compilare in modo completo e accurato tutti i campi della scheda tecnica della Collaborazione.
La compilazione completa costituisce:– base contrattuale certa e verificabile;
– condizione essenziale per l’accettazione del Brand;
– misura preventiva per ridurre incomprensioni e Dispute;
– documento di riferimento in caso di contestazioni.
7ter.2. Campi obbligatori della Proposta
a) Tipologia di collaborazione
Indicare con precisione la natura della Collaborazione:
–
Social (attività esclusivamente digitali);
–
In presenza fisica;
–
Ibrida.
b) Prezzo totale (€)
Importo complessivo (IVA esclusa) che il Brand pagherà.
Importo minimo consentito:
€50.
Da esso sarà trattenuta la commissione CarrotHub del 10%.
c) Canali di sponsorizzazione
Elenco dettagliato dei canali e degli account coinvolti.
Obbligatorio per Collaborazioni digitali; facoltativo per quelle in presenza/ibride.
d) Numero contenuti
Indicazione precisa di quantità e tipologia dei contenuti da produrre.
Obbligatorio per collaborazioni digitali; facoltativo per collaborazioni in presenza/ibride.
e) Durata collaborazione
Durata complessiva, dalla data di attivazione (pagamento del Brand) fino alla consegna finale delle Prove.
f) DURATA COLLABORAZIONE
Limite massimo: 90 giorni solariCarrotHub consente esclusivamente Collaborazioni con durata
massima di 90 (novanta) giorni solari a partire dalla data di attivazione (cioè dal pagamento del Brand).
Il sistema della Piattaforma impedisce tecnicamente l’invio di Proposte che indichino una durata superiore a 90 giorni, generando un messaggio di errore automatico.
Nessun limite minimoNon esiste una durata minima obbligatoria: è possibile impostare Collaborazioni anche della durata di 1 (un) giorno.
Esempi: “30 giorni”, “45 giorni”, “60 giorni”.
Collaborazioni di lunga durata (oltre 90 giorni)Qualora Brand e Professionista desiderino collaborare per un periodo complessivo superiore a 90 giorni, la collaborazione dovrà essere strutturata in
fasi contrattuali autonome e sequenziali, ciascuna regolata da una distinta Collaborazione sulla Piattaforma.
In particolare:
a) la prima Collaborazione deve concludersi entro 90 giorni (consegna delle Prove, eventuale revisione, approvazione e rilascio del pagamento);
b) al termine della prima Collaborazione, il Professionista invia una nuova candidatura al Brand per la fase successiva;
c) il Brand, se interessato, accetta la nuova candidatura;
d) si apre una nuova Workroom/chat dedicata alla nuova Collaborazione;
e) il Professionista invia una nuova Final Proposal per la fase successiva;
f) il Brand accetta e paga la nuova Final Proposal, attivando una
nuova Collaborazione separata, con proprio Escrow, proprie tempistiche e propri termini.
Esempio pratico – Collaborazione annuale (schematizzata in fasi)Scenario: un Brand desidera una collaborazione di 12 mesi con un influencer per una campagna continuativa.
Soluzione contrattuale conforme ai limiti della Piattaforma e alla natura “a fasi” del rapporto:
→ Fase 1: Collaborazione di 90 giorni (Gen–Mar) – €3.000 – 12 contenuti
→ Fase 2: Nuova candidatura + nuova proposta 90 giorni (Apr–Giu) – €3.000 – 12 contenuti
→ Fase 3: Nuova candidatura + nuova proposta 90 giorni (Lug–Set) – €3.000 – 12 contenuti
→ Fase 4: Nuova candidatura + nuova proposta 90 giorni (Ott–Dic) – €3.000 – 12 contenutiTotale annuale: 4 Collaborazioni giuridicamente autonome da €3.000 ciascuna, per un totale di €12.000.
Vantaggi della struttura a fasi→ Riduzione del rischio per entrambe le parti, con valutazioni periodiche;
→ Flessibilità nel modificare termini e condizioni da una fase all’altra;
→ Pagamenti scaglionati e progressivi, senza impegni pluriennali preventivi;
→ Piena conformità ai limiti tecnici e operativi della Piattaforma;
→ Chiarezza contrattuale: ogni fase costituisce una Collaborazione distinta con propri diritti e obblighi.
f) DATA CONSEGNA PROVE
La Proposta deve indicare una
data precisa entro la quale il Professionista si impegna a caricare le Prove (Deliverables) sulla Piattaforma.
La data di consegna deve essere:
→ compresa entro il limite massimo di 90 giorni dalla data di attivazione;
→ coerente con la durata complessiva indicata per la Collaborazione;
→ espressa in modo chiaro e univoco (es. selezionando la data nel calendario della Piattaforma).
La data di consegna delle Prove costituisce riferimento essenziale in caso di richiesta di revisione o apertura di Disputa.
g) NOTE DETTAGLIATE
Il campo “Note” è un campo testuale libero che il Professionista deve utilizzare per descrivere nel
massimo dettaglio possibile tutti gli aspetti operativi, tecnici, organizzativi e logistici della Collaborazione.A titolo esemplificativo e non esaustivo, possono essere indicati:
→ modalità di consegna dei file e formati richiesti;
→ eventuale calendario di pubblicazione o di partecipazione a eventi;
→ istruzioni specifiche ricevute dal Brand (brief, restrizioni, linee guida);
→ necessità tecniche (attrezzature, location, orari);
→ eventuali condizioni particolari concordate in chat.
La compilazione accurata delle Note è
fortemente raccomandata ed è utilizzata come elemento di riferimento in caso di Disputa.
h) DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE
Prima dell’invio della Proposta finale, il Professionista deve selezionare obbligatoriamente la seguente dichiarazione contrattuale:“Dichiaro di aver letto e accettato i Termini e Condizioni e il Regolamento Marketplace di CarrotHub. Confermo che tutte le informazioni inserite nella presente proposta sono accurate, complete e veritiere. Mi impegno a rispettare integralmente quanto dichiarato.”L’assenza della spunta comporta l’impossibilità tecnica di inviare la Proposta finale.
La dichiarazione costituisce riconoscimento espresso della responsabilità del Professionista in merito ai dati inseriti.
7ter.3. Dialogo obbligatorio pre-contrattuale
Prima di inviare la Proposta finale, il Professionista Marketing è tenuto a:
a) utilizzare la chat integrata per confrontarsi con il Brand su obiettivi, modalità operative e aspettative;
b) verificare che il Brand abbia compreso e approvato i principali elementi della Collaborazione (tipologia, contenuti, tempistiche, compenso);
c) rispondere in modo diligente ad eventuali richieste di chiarimento formulate dal Brand;
d) ridurre, per quanto ragionevolmente possibile, ambiguità, interpretazioni divergenti o aspettative non allineate.
La chat tra Brand e Professionista rimane accessibile e tracciata all’interno della Piattaforma e può costituire elemento documentale integrativo ai fini della ricostruzione degli accordi.
Obblighi del Brand prima dell’accettazione della Final ProposalPrima di accettare la Final Proposal, il Brand è tenuto a:
a) verificare che ogni elemento della Collaborazione indicato nella Proposta sia conforme a quanto discusso in chat;
b) controllare che non vi siano ambiguità, discrepanze o condizioni non coerenti con le proprie aspettative;
c) richiedere, se necessario, chiarimenti ulteriori prima dell’accettazione definitiva.
L’accettazione della Final Proposal da parte del Brand comporta l’approvazione dei termini in essa contenuti e avvia la Collaborazione secondo le regole del presente Regolamento.
Art. 8 — Attivazione della Collaborazione
8.1 — Condizione di attivazione
La Collaborazione si considera attivata esclusivamente quando:
a) il Brand ha accettato la Final Proposal ai sensi dell’art. 7ter;
b) il pagamento dell’importo totale è andato a buon fine tramite il sistema Stripe;
c) i fondi risultano trattenuti nello stato “In Escrow” sulla Piattaforma.8.2 — Effetti dell’attivazione
A seguito dell’attivazione:
→ lo stato della Collaborazione passa automaticamente a
“In Escrow”;
→ viene generata e resa accessibile la relativa
Workroom, con chat integrata;
→ si attivano i
countdown e le tempistiche tecniche previste dal Regolamento (consegna Prove, revisione, eventuale Disputa, automatismi di cui all’art. 20);
→ il Professionista può iniziare l’esecuzione delle attività contrattuali, avendo conferma che l’importo pattuito è stato depositato in Escrow.
8.3 — Dies a quo delle tempistiche
La
data di pagamento (attivazione della Collaborazione) costituisce il dies a quo per il calcolo:
→ della durata complessiva della Collaborazione indicata nella Final Proposal (art. 7ter);
→ della data di consegna Prove contrattuale;
→ delle successive finestre di revisione, approvazione automatica ed eventuale Disputa.
Art. 9 — Consegna delle Prove (Deliverables)
9.1 — Obbligo di consegna entro la data contrattuale
Nella Final Proposal il Professionista indica una
data di consegna Prove (“Data Consegna Prove Contrattuale”), che deve ricadere entro il limite massimo di 90 (novanta) giorni dalla data di attivazione della Collaborazione (art. 7ter).
Il Professionista è tenuto a caricare le Prove in Workroom
entro tale data.
9.2 — Grace period tecnico (5 giorni)
La Piattaforma prevede un
periodo di tolleranza tecnica (“grace period”) di 5 giorni solari successivi alla Data Consegna Prove Contrattuale, durante il quale il Professionista può ancora caricare le Prove senza che si attivino gli automatismi di annullamento.
Resta inteso che:
→ ai soli fini della Piattaforma, la consegna entro il grace period è considerata valida;
→ tuttavia, la consegna oltre la data contrattuale può incidere negativamente sulle
recensioni e sulla reputazione del Professionista;
→ il Professionista non può invocare il grace period come proroga contrattuale automatica, ma solo come tolleranza tecnica del sistema.
9.3 — Tipologia e completezza delle Prove
Le Prove devono documentare in modo
ragionevole, chiaro e verificabile l’esecuzione delle attività concordate nella Final Proposal.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, possono costituire Prove:
→ screenshot datati delle pubblicazioni sui social o altre piattaforme digitali;
→ link funzionanti a contenuti pubblicati (post, video, articoli, stories, ecc.);
→ report e metriche di performance (reach, impressions, click, engagement);
→ foto e video di eventi, shooting o attività in presenza;
→ documenti giustificativi di spese sostenute, se concordato tra le parti;
→ bozze, anteprime e work-in-progress condivisi durante la Collaborazione;
→ ogni altra documentazione idonea ad attestare oggettivamente il lavoro svolto.CarrotHub
non effettua valutazioni qualitative sulle Prove: la loro sufficienza e conformità è rimessa alle parti, fatte salve le regole su revisione, approvazione automatica e Disputa.
9.4 — Mancata consegna Prove entro i termini — conseguenze economiche
Se il Professionista
non carica alcuna Prova entro il termine massimo costituito da:
→ Data Consegna Prove Contrattuale
+ 5 giorni di grace period,
la Collaborazione si considera
non eseguita ai soli fini della Piattaforma e si applicano automaticamente le seguenti conseguenze:
a) il Contratto viene annullato tecnicamente sulla Piattaforma;
b) l’importo in Escrow viene
rimborsato integralmente al Brand, al netto delle commissioni Stripe già addebitate, che restano comunque a carico del Brand in quanto costi bancari non rimborsabili (art. 7.6);
c) il Professionista
non ha diritto ad alcun compenso e riceve €0;
d) CarrotHub
non applica la commissione del 10% di cui all’art. 7.1;
e) la Workroom e la chat vengono chiuse, con
conservazione dei log e della cronologia per finalità di trasparenza e sicurezza;
f) le parti ricevono notifica automatica dell’annullamento.I tempi tecnici di rimborso sono generalmente compresi tra 5 e 7 giorni lavorativi sul metodo di pagamento originario, fatti salvi eventuali ritardi imputabili ai circuiti bancari.Art. 10 — Processo di revisione10.1 — Finestra di revisione iniziale (prima consegna)
Dalla data/ora di caricamento delle Prove da parte del Professionista, il Brand dispone di
5 (cinque) giorni solari per scegliere esclusivamente tra le seguenti opzioni:
a)
Approvare le Prove → con conseguente rilascio del pagamento al Professionista (art. 11);
b)
Richiedere un unico round di revisione, nei limiti di quanto sotto definito.In questa fase
non è possibile aprire direttamente una Disputa: la Disputa è ammessa solo dopo la riconsegna a seguito di revisione o, in alternativa, dopo l’approvazione automatica (art. 12).
10.2 — Revisione ammessa: caratteri generali
Il Brand può richiedere
una sola revisione per Collaborazione, tramite l’apposito modulo integrato nella Workroom. La richiesta di revisione deve essere:
→
specifica (non sono ammesse formule generiche tipo “non mi piace, rifai tutto”);
→
ragionevole (non può comportare rifacimento totale o cambi radicali rispetto alla Final Proposal);
→
coerente con quanto concordato nella Final Proposal e nelle eventuali note (art. 7ter);
→
realisticamente eseguibile entro il termine massimo di 5 giorni solari previsto per la riconsegna.
10.3 — Classificazione delle revisioni
A fini operativi, la Piattaforma classifica le richieste di revisione in:a)
Revisione “Minore” (consentita)Piccoli aggiustamenti e correzioni che richiedono un impegno limitato (es. errori di testo, micro-modifiche grafiche, formati, piccoli dettagli tecnici).
b)
Revisione “Moderata” (consentita)Modifiche circoscritte ma sostanziali su elementi specifici (es. riscrittura di parti di copy, aggiustamenti di layout di alcune sezioni, integrazioni di elementi già previsti nel brief).
c)
Revisione “Significativa” (non consentita)
Richieste che, per natura o ampiezza, equivarrebbero a rifare in modo sostanziale o totale i Deliverables, introdurre nuove attività o modificare radicalmente il concept.
La Piattaforma
non consente tecnicamente l’invio di richieste classificate come “Significativa”: tali richieste devono essere eventualmente oggetto di nuova Collaborazione.
CarrotHub non interviene nel merito creativo o qualitativo, ma può bloccare a livello tecnico richieste palesemente eccedenti.10.4 — Contenuti obbligatori del modulo di revisione
Per poter inviare una richiesta di revisione, il Brand deve compilare obbligatoriamente:
a)
Area del problema: selezione di una o più categorie (contenuto/copy, aspetto visivo, aspetti tecnici, allineamento al brand, brief non rispettato);
b)
Entità della revisione: scelta tra “Minore” o “Moderata” (la voce “Significativa” è bloccata);
c)
Descrizione dettagliata (testo minimo 50 caratteri): indicazione chiara di cosa va modificato, perché e come, con riferimento alla Final Proposal ove pertinente.Il Brand può inoltre allegare, facoltativamente, esempi di riferimento, link e materiali utili a facilitare la revisione.
10.5 — Avvio della revisione e comunicazione tra le parti
Una volta inviato il modulo di revisione:
→ il Professionista riceve immediata notifica via email e in-app;
→ il sistema avvia automaticamente il
countdown di 5 (cinque) giorni solari per la riconsegna delle nuove Prove;
→ la richiesta di revisione viene registrata nella Workroom;
→ la
chat rimane sempre attiva e le parti sono fortemente incoraggiate a chiarire dubbi, condividere bozze e allineare le aspettative.La comunicazione in chat non sostituisce il modulo di revisione, ma lo integra e può assumere rilievo in caso di eventuale Disputa (art. 12).
10.6 — Vincolatività del modulo di revisione e accordi in chat
Principio generale:
→ il
modulo di revisione è il documento principale di riferimento per valutare se il Professionista ha adempiuto correttamente alla richiesta;
→ se il Professionista implementa in modo diligente quanto richiesto nel modulo, ciò costituisce elemento a suo favore in eventuale Disputa;
→ se non implementa quanto richiesto, ciò costituisce elemento a favore del Brand.Eccezione — Accordi integrativi in chat:
Se, dopo l’invio del modulo, Brand e Professionista
si accordano esplicitamente in chat per modificare o sostituire alcune richieste:
→ tali accordi, purché chiari e bilateralmente confermati in chat, sono considerati vincolanti e integrano/sostituiscono il modulo;
→ in caso di Disputa, CarrotHub terrà conto sia del modulo sia degli accordi tracciati in chat.
10.7 — Riconsegna dopo revisione
Il Professionista ha
5 (cinque) giorni solari dalla data/ora di invio della richiesta di revisione per caricare le Prove aggiornate.
Dalla data di riconsegna, il Brand dispone di
ulteriori 5 (cinque) giorni solari per:
→ approvare le Prove aggiornate → pagamento rilasciato al Professionista;
→ aprire una Disputa ai sensi dell’art. 12 se ritiene che il lavoro non sia conforme.Non è ammessa una
seconda revisione: dopo la riconsegna, le uniche opzioni del Brand sono
Approvare o
Aprire Disputa, fatti salvi gli automatismi di approvazione automatica (art. 11).
10.8 — Mancata riconsegna dopo revisione — conseguenze economiche
Se il Professionista
non carica le Prove aggiornate entro i 5 giorni solari previsti per la revisione:
a) la Collaborazione viene annullata automaticamente ai soli fini della Piattaforma;
b) l’importo in Escrow viene
rimborsato integralmente al Brand, al netto delle commissioni Stripe già addebitate, che rimangono a suo carico;
c) il Professionista
non ha diritto ad alcun compenso (riceve €0);
d) CarrotHub
non applica la commissione del 10% di cui all’art. 7.1;
e) Workroom e chat vengono chiuse con conservazione dei log;
f) le parti ricevono notifica automatica dell’esito.Anche in questo caso, i tempi di rimborso sono generalmente compresi tra 5 e 7 giorni lavorativi sul metodo originario.
Art. 11 — Approvazione automatica11.1 — Mancata azione dopo la prima consegna
Se, entro
5 (cinque) giorni solari dal primo caricamento delle Prove da parte del Professionista, il Brand:
→ non approva le Prove;
→ e non invia una richiesta di revisione ai sensi dell’art. 10,la Collaborazione si considera
approvata automaticamente ai soli fini della Piattaforma (“Approvazione automatica”).In tal caso:
→ il sistema rilascia automaticamente l’importo in Escrow a favore del Professionista;
→ si applica la commissione del 10% di cui all’art. 7.1;
→ la Collaborazione è considerata conclusa con successo, con la stessa efficacia dell’approvazione manuale.11.2 — Mancata azione dopo la riconsegna post-revisione
Se, entro
5 (cinque) giorni solari dalla data di riconsegna delle Prove aggiornate a seguito di revisione:
→ il Brand non approva;
→ e non apre una Disputa ai sensi dell’art. 12,si applica nuovamente il meccanismo di
Approvazione automatica descritto all’art. 11.1.11.3 — Notifiche e trasparenza
In prossimità della scadenza dei termini che portano all’approvazione automatica, la Piattaforma invia
notifiche di promemoria al Brand (via email e/o in-app).
La mancata lettura delle notifiche o il mancato accesso alla Piattaforma
non sospendono né prorogano i termini: gli automatismi operano comunque secondo quanto previsto dagli artt. 20 e 21bis.
SEZIONE III — Sistema di risoluzione Dispute
Art. 12 — Apertura e condizioni della Disputa
12.1 — Soggetto legittimato ad aprire la DisputaLa Disputa può essere aperta esclusivamente dal Brand quando ritenga, a propria discrezione e senza obbligo di motivazione tecnica, che la consegna non corrisponda a quanto pattuito nella Final Proposal e/o nelle comunicazioni avvenute in Piattaforma.
Il Professionista Marketing non può aprire Disputa, ma può:
→ segnalare impedimenti oggettivi;
→ invocare cause di forza maggiore ai sensi dell’art. 18;
→ fornire chiarimenti tramite chat.
12.2.
La Disputa può essere aperta solo entro la
finestra di revisione di 5 (cinque) giorni solari decorrenti dalla data di consegna delle Prove sulla Piattaforma.
Decorso tale termine, la Collaborazione si considera, ai fini della Piattaforma, regolarmente eseguita, salvo diversa disciplina espressa nel presente Regolamento.
12.3 — Effetti dell’apertura della DisputaCon l’apertura:
→ i fondi restano integralmente bloccati nel sistema Escrow;
→ si attiva il processo Blind Offer (Round 1 e Round 2);
→ la chat tra le parti resta aperta per eventuali chiarimenti;
→ CarrotHub non interviene in alcun modo sul merito della controversia.
Art. 13 — Meccanismo Blind Offer · Round 1
13.1.
Principio generaleNel Round 1 ciascuna parte inserisce, in maniera indipendente e non visibile all’altra, una percentuale di ripartizione del compenso, tramite l’apposita interfaccia della Piattaforma.
Le offerte rimangono anonime e non sono visualizzabili dalla controparte fino alla scadenza del Round.
13.2.
Modalità del Round 1 (5 giorni solari)
→ Il Brand indica la percentuale del compenso che ritiene di riconoscere al Professionista (minimo 40%, massimo 100%).
→ Il Professionista indica la percentuale minima del compenso che è disposto ad accettare (minimo 50%, massimo 100%).
→ Una volta inviata, l’offerta non può essere modificata o annullata.
→ Nessuna delle parti può visualizzare l’offerta dell’altra fino alla chiusura del Round 1.
13.3.
Overlap Round 1
→ Se la percentuale indicata dal Brand (X%) è
maggiore o uguale a quella indicata dal Professionista (Y%), il sistema calcola in automatico la
media aritmetica (X% + Y% / 2) e la applica come criterio di ripartizione finale dell’importo in Escrow.
→ Se X% è
inferiore a Y%, il Round 1 si conclude senza accordo e la procedura passa automaticamente al Round 2.
13.2bis — Comunicazione durante la Disputa
Durante l’intera durata della Disputa (Round 1, Round 2 e fasi intermedie), la chat tra Brand e Professionista rimane attiva e utilizzabile.
Le parti possono:
→ confrontarsi sulle motivazioni della Disputa;
→ discutere eventuali soluzioni;
→ chiarire dubbi o problemi tecnici;
→ tentare un accordo informale.
Avvertenza: qualunque intesa raggiunta in chat deve essere
formalizzata da ciascuna parte tramite l’inserimento della propria percentuale nel sistema Blind Offer.
Ai soli fini della ripartizione dell’importo in Escrow, fanno fede esclusivamente i valori inseriti nell’interfaccia Blind Offer; la chat ha valore integrativo ma non sostitutivo di tali dati.
Art. 14 — Meccanismo Blind Offer · Round 2
14.1.
AttivazioneIl Round 2 si attiva automaticamente qualora nel Round 1 non si sia verificato alcun overlap ai sensi dell’art. 13.3.
14.2.
Modalità (5 giorni solari)
→ All’inizio del Round 2, entrambe le parti possono visualizzare le percentuali inserite nel Round 1;
→ il Brand e il Professionista possono inserire una nuova percentuale, rispettando gli stessi limiti del Round 1 (Brand: 40–100%; Professionista: 50–100%);
→ una volta inviata, anche la nuova offerta del Round 2 non può essere modificata o revocata.
14.3.
Overlap Round 2
→ Se le nuove percentuali determinano overlap, si applica la media aritmetica come criterio di ripartizione finale;
→ se non si verifica alcun overlap, si procede secondo quanto previsto dall’art. 15.
Art. 15 — Mancato accordo dopo i due Round · Risoluzione esterna obbligatoria
15.1. Principio fondamentale
Qualora, al termine del Round 2,
non si verifichi alcun overlap, la Piattaforma:
non prende alcuna decisione,
non applica split automatici,
non effettua verifiche tecniche,
non svolge arbitrato,
mediazione o valutazioni di merito,
non determina alcuna ripartizione del compenso.
La procedura interna si considera
conclusa senza accordo.
15.2. Obbligo delle parti di procedere a risoluzione esterna
In caso di mancato accordo dopo due Round di Blind Offer:Le parti
devono risolvere la controversia
al di fuori della Piattaforma, tramite:
accordo privato bilaterale, oppure
intervento di un soggetto terzo indipendente (es. conciliatore, mediatore, organismo ADR riconosciuto), oppure
autorità competenti (tribunale o altro organo giurisdizionale).
CarrotHub:non partecipa alle trattative esterne; non formula suggerimenti, pareri o indicazioni; non assume alcun ruolo decisionale.
15.3. Congelamento fondi in Escrow
Fino a quando CarrotHub non riceve
documentazione esterna valida, l’intero importo:
rimane bloccato in Escrow,
non può essere rilasciato,
non può essere parzialmente liquidato,
non può essere sbloccato su richiesta unilaterale di una delle parti.
La custodia dei fondi rimane esclusivamente
tecnica.
15.4. Esecuzione dell’accordo esterno
CarrotHub sblocca i fondi
solo quando riceve:
un accordo scritto, sottoscritto da entrambe le parti (anche digitale), oppure
un provvedimento/ordine emesso da un organo competente. CarrotHub: esegue lo sblocco
unicamente nei limiti di quanto disposto dal documento esterno;
non trattiene alcuna commissione sulla quota destinata al Professionista né su quella del Brand, salvo eventuali costi tecnici di terze parti (es. fee Stripe), che rimangono a carico delle parti secondo le rispettive norme contrattuali. CarrotHub
non applica la percentuale del 10% prevista in caso di Collaborazioni completate, poiché il processo è avvenuto
fuori dalla Piattaforma.
15.5. Effetti sulla Collaborazione
La Collaborazione resta nello stato
“Disputa esterna” fino a risoluzione definitiva. CarrotHub non effettua:valutazioni qualitative sulle Prove, attribuzioni di responsabilità, interpretazioni degli accordi, considerazioni sul comportamento delle parti.
La Piattaforma rimane unicamente un
depositario tecnico delle somme.
Art. 16 — Ruolo limitato di CarrotHub
CarrotHub: gestisce
esclusivamente la custodia tecnica dei fondi in Escrow; non esprime giudizi, valutazioni tecniche o legali; non assegna torto o ragione; non sostituisce organismi ADR o autorità giudiziarie; non effettua mediazione, conciliazione o arbitrato; non fornisce consulenza legale.
Le parti riconoscono che:il sistema di Blind Offer costituisce un
tentativo interno di conciliazione non vincolante; in caso di esito negativo, la controversia deve essere
interamente gestita esternamente, senza ulteriori interventi da parte della Piattaforma; CarrotHub
non trattiene commissioni di alcun tipo quando lo sblocco dei fondi deriva da un accordo o provvedimento esterno.
16.7 — Inappellabilità interna
Le decisioni di CarrotHub relative a sospensioni, limitazioni o ban dell’account per violazioni del presente Regolamento e/o dei Termini di utilizzo sono definitive nell’ambito della Piattaforma e non prevedono un ulteriore grado di reclamo interno.L’Utente il cui account sia sospeso o bannato:→ non ha diritto ad alcun rimborso per abbonamenti in corso o commissioni già maturate;→ resta, in ogni caso, libero di esercitare i propri diritti e rimedi previsti dalla legge al di fuori della Piattaforma.
Art. 16bis — Malfunzionamenti tecnici e contestazioni
16bis.1 — Definizione di malfunzionamento tecnico
Ai fini del presente Regolamento, costituisce “malfunzionamento tecnico” esclusivamente un errore oggettivo della Piattaforma, documentabile tramite log di sistema, che determini:
a) mancato caricamento di Prove regolarmente inviate;
b) mancato invio di notifiche automatiche per scadenze critiche;
c) errori tecnici nel calcolo o trasferimento dei pagamenti operati dal sistema;
d) attivazione non corretta di automatismi (annullamento, approvazione, dispute);
e) perdita di dati o messaggi imputabile al sistema e non all’utente;
f) ogni altro errore comprovabile tramite log e non riconducibile al dispositivo, connessione o condotta dell’utente.
16bis.2 — Procedura di segnalazione
L’Utente deve segnalare il presunto malfunzionamento entro 72 ore dalla relativa conoscenza, tramite:
→ email a team@carrothub.io;
→ descrizione dettagliata dell’accaduto;
→ screenshot, timestamp, evidenze;
→ ID della Collaborazione interessata.
16bis.3 — Verifica e risoluzione
CarrotHub effettua la verifica tramite log entro 3 giorni lavorativi:
a) Malfunzionamento confermato: CarrotHub ripristina, nei limiti tecnici e operativi ragionevolmente possibili, la situazione precedente (riapertura fase, rettifica automatismi, correzione dati).
b) Malfunzionamento non confermato: la segnalazione viene rigettata e restano validi gli automatismi generati dal sistema.
c) Log inconcludenti: CarrotHub può contattare le parti al fine di individuare una soluzione tecnica proporzionata, senza obbligo di accordo o intervento manuale.
16bis.4 — Limitazione di responsabilità
La responsabilità di CarrotHub è limitata esclusivamente al ripristino tecnico nei limiti ragionevolmente attuabili.
Sono esclusi:
→ danni indiretti;
→ lucro cessante;
→ perdita di opportunità commerciali;
→ danni reputazionali;
→ risarcimenti di qualsiasi natura.16bis.5 — Esclusioni
Non costituiscono malfunzionamenti della Piattaforma:
a) problemi di connessione dell’utente;
b) malfunzionamenti del dispositivo dell’utente;
c) email recapitate in spam;
d) errori dell’utente nella compilazione, invio o caricamento;
e) ritardi o anomalie bancarie imputabili a Stripe o istituti terzi.
Art. 16ter — Gestione chargeback e contestazioni bancarie
16ter.1 — Definizione
Per “chargeback” si intende la procedura di storno del pagamento avviata dal Brand presso il proprio istituto di pagamento o emittente della carta, con effetti regolati esclusivamente dalle policy del circuito bancario e/o da Stripe.
16ter.2 — Effetti del chargeback
In caso di notifica di chargeback da Stripe:
→ la Collaborazione viene sospesa automaticamente;
→ la chat viene temporaneamente chiusa;
→ i fondi non ancora trasferiti restano bloccati nel sistema Escrow Stripe;
→ CarrotHub trasmette a Stripe le evidenze tecniche disponibili, senza alcuna garanzia di esito.
16ter.3 — Esito del chargeback
a) Chargeback respinto: la Collaborazione riprende e il pagamento viene rilasciato secondo le normali procedure.
b) Chargeback accolto: l’importo viene gestito dal circuito bancario secondo le proprie procedure.
→ CarrotHub non effettua recuperi diretti verso il Professionista, salvo nei casi in cui l’addebito sia stato indebitamente trasferito per cause non imputabili al Brand e documentate da Stripe.
→ In tali casi, l’eventuale recupero avviene esclusivamente tramite Stripe, nel rispetto della normativa PSD2.
16ter.4 — Responsabilità del Brand
Il Brand che avvia un chargeback infondato, fraudolento o strumentale:
→ può essere sospeso dall’utilizzo della Piattaforma;
→ può essere escluso nei limiti consentiti dalla legge;
→ rimane responsabile dei costi e delle eventuali commissioni Stripe imputate a CarrotHub.
Tali misure riguardano solo l’accesso ai servizi della Piattaforma, senza incidere sui diritti legali esterni.
16ter.5 — Tutela del Professionista
Qualora le Prove risultino consegnate e approvate (manualmente o automaticamente) prima del chargeback:
→ CarrotHub contesta il chargeback fornendo a Stripe tutte le evidenze tecniche disponibili;
→ CarrotHub non effettua recuperi sul Professionista qualora il chargeback sia riconducibile a frode o abuso del Brand;
→ il Professionista mantiene il diritto di agire contro il Brand nelle sedi competenti.
Art. 16quater — Prevenzione frodi e account falsi
16quater.1 — Divieti
È vietato:
→ creare account con dati falsi o identità fittizie;
→ gestire più account salvo espresso consenso scritto di CarrotHub;
→ generare transazioni simulate tra soggetti collegati;
→ alterare recensioni o statistiche;
→ utilizzare bot, script o automazioni non autorizzate;
→ aggirare sistemi di pagamento o commissioni.
16quater.2 — Sistemi di rilevamento
CarrotHub utilizza sistemi automatici e controlli antifrode che analizzeranno, nei limiti consentiti dalla normativa sulla privacy:
→ IP e device fingerprint;
→ pattern anomali;
→ corrispondenze tra dati di account;
→ comportamenti sospetti.
16quater.3 — Conseguenze automatiche
In caso di sospetta frode:
→ l’account può essere sospeso temporaneamente;
→ le transazioni vengono congelate;
→ l’utente deve fornire chiarimenti entro 72 ore.
In assenza di riscontro o in caso di frode accertata, l’account può essere limitato o escluso ai soli fini dell’accesso alla Piattaforma, nei limiti della legge.
16quater.4 — Ripartizione fondi in caso di frode
→ I fondi coinvolti restano bloccati nell’Escrow Stripe.
→ In caso di frode accertata, i fondi possono essere restituiti alla parte lesa.
→ Se entrambe le parti risultano coinvolte, i fondi possono essere trattenuti da Stripe o restituiti secondo le regole del circuito, non da CarrotHub.
16quater.5 — Segnalazioni
Ogni Utente può segnalare sospette frodi via email. Le segnalazioni vengono esaminate entro 72 ore lavorative.Art. 16quinquies — Diritti degli interessati (GDPR)
16quinquies.1 — Titolare del trattamento
Titolare del trattamento è CarrotHub. È possibile contattare il Titolare all’indirizzo team@carrothub.io.
16quinquies.2 — Diritti dell’utente
L’Utente può esercitare i diritti previsti dagli artt. 15–22 GDPR, tra cui:
→ accesso;
→ rettifica;
→ cancellazione (ove applicabile);
→ limitazione;
→ portabilità;
→ opposizione.
16quinquies.3 — Procedura di richiesta
L’Utente deve:
→ inviare richiesta scritta all’email ufficiale;
→ CarrotHub risponde entro 30 giorni, previa verifica dell’identità del richiedente;
→ l’Utente può presentare reclamo al Garante Privacy competente.
Art. 17 — Rimborso anticipato
17.1 — Finestra temporale
Il Brand può richiedere un rimborso completo entro il 30% della durata complessiva della Collaborazione, calcolata dalla data di apertura della Workroom.
17.2 — Finalità
La finestra è stata introdotta per garantire flessibilità nelle fasi iniziali.
Non è richiesta motivazione.
17.3 — Procedura
La richiesta è effettuata tramite dashboard ed è irreversibile.
La Collaborazione viene chiusa automaticamente.
17.4 — Elaborazione del rimborso
→ rimborso integrale sul metodo di pagamento originario;
→ tempistiche 5–7 giorni lavorativi;
→ commissioni Stripe non rimborsabili (politica di Stripe, non della Piattaforma);
→ notifica automatica alle parti.
17.5 — Effetti
→ chiusura immediata della Collaborazione;
→ nessun compenso al Professionista;
→ chiusura Workroom;
→ conservazione cronologia chat per trasparenza.
Art. 18 — Sospensione per causa di forza maggiore
18.1 — Definizione
Sono considerati eventi di forza maggiore eventi imprevedibili, inevitabili e non imputabili alla parte che li invoca.
18.2 — Procedura
La parte deve:
→ notificare tramite funzione dedicata o email;
→ fornire documentazione probatoria;
→ effettuare la segnalazione entro 48 ore, salvo impedimento oggettivo documentabile.
18.3 — Valutazione
CarrotHub valuta entro 5 giorni lavorativi sulla base di:
→ gravità dell’evento;
→ documentazione fornita;
→ impatto sulla Collaborazione;
→ condotta pregressa.
18.4 — Effetti
Se accolta:
→ sospensione dei termini per un massimo di 15 giorni;
→ possibile proroga di 7 giorni in casi documentati;
→ decorso il periodo, si applicano le normali conseguenze dell’inadempimento;
→ notifica a entrambe le parti.
18.5 — Rigetto
In caso di rigetto, i termini contrattuali proseguono regolarmente.
La decisione è valida solo ai fini dell’utilizzo della Piattaforma, fatto salvo il diritto delle parti di rivolgersi alle sedi competenti.
18.6 — Esclusioni
Non costituiscono forza maggiore:
→ difficoltà economiche;
→ perdita dei social per violazione delle policy;
→ disguidi organizzativi;
→ sovraccarico di lavoro;
→ problemi tecnici non generalizzati.
SEZIONE V – Tempistiche e automatismi
Art. 20 — Timeline automatica
20.1 — Sistema automatizzato
La Piattaforma utilizza processi automatizzati che scandiscono le fasi della Collaborazione.
Gli automatismi operano esclusivamente ai fini della gestione interna della Piattaforma e non costituiscono giudizi, valutazioni qualitative o decisioni sul merito tra le parti.
20.2 — Schema temporale completo
Il flusso operativo è regolato come segue:→ T0: Pagamento del Brand → fondi trattenuti in Escrow Stripe → status “In Escrow”.
→ T + Data Consegna Prove: il Professionista carica le Prove.
▪ Termine contrattuale: il Professionista è tenuto a caricare le Prove entro la data di consegna indicata nella Final Proposal, che dovrà essere in ogni caso compresa entro il limite massimo di 90 (novanta) giorni solari dalla data di attivazione della Collaborazione.
▪ Grace period tecnico: la Piattaforma consente comunque il caricamento delle Prove entro un ulteriore periodo massimo di 5 (cinque) giorni solari successivi alla data di consegna indicata in Final Proposal. Le Prove caricate in tale finestra sono considerate valide ai fini della Collaborazione e dello svincolo dei fondi, fermo restando che il ritardo potrà incidere sulle recensioni e sulla reputazione del Professionista.
▪ Mancata consegna allo spirare del grace period: se, decorso anche il grace period tecnico di cui sopra, le Prove non risultano caricate in Piattaforma:
– la Collaborazione si considera non eseguita ai soli fini della Piattaforma;
– l’importo in Escrow viene rimborsato integralmente al Brand, al netto delle commissioni Stripe già addebitate, che restano in ogni caso a carico del Brand in quanto costi bancari non rimborsabili;
– il Professionista non ha diritto ad alcun compenso e riceve €0;
– CarrotHub non applica la commissione del 10% di cui all’art. 7.1.
▪ Esiti possibili: Approvazione / Revisione / Auto-approvazione.→ Se Revisione:
▪ Riconsegna Prove: massimo 5 giorni solari.
▪ Successiva revisione finale del Brand.→ Se Disputa:
▪ Round 1: 5 giorni solari
▪ In assenza di overlap → Round 2: 5 giorni solari
▪ In assenza di overlap → Obbligo di risoluzione disputa esternamente alla piattaforma.
20.3 — Giorni solari
Tutte le scadenze sono calcolate in giorni solari, senza interruzioni o sospensioni.
20.4 — Finalità degli automatismi
Gli automatismi sono destinati esclusivamente a prevenire lo stallo tecnico delle Collaborazioni e non sostituiscono in alcun modo i diritti delle parti di adire le sedi competenti al di fuori della Piattaforma.
Art. 21bis — Computo dei termini
21bis.1 — Giorni solari
I termini indicati come “giorni solari” decorrono senza interruzione, includendo:
→ sabato, domenica, festività nazionali e locali, giorni non lavorativi.
21bis.2 — Calcolo dei termini
Esempio:
Un termine di 5 giorni che inizia lunedì 1° gennaio alle 10:00 → scade sabato 6 gennaio alle 10:00, indipendentemente dalla festività.
21bis.3 — Scadenze nella Piattaforma
La Piattaforma mostra countdown timer in tempo reale.
Gli Utenti sono responsabili del rispetto dei tempi indicati, a prescindere dal giorno della settimana.
21bis.4 — Nessuna proroga automatica
Le scadenze non vengono prorogate se cadono nel weekend o in festività, salvo modifiche normative inderogabili.
21bis.5 — Fuso orario
Tutti i timer sono basati sul fuso CET/CEST (Italia).
PARTE III — Marketplace Spazi Pubblicitari Fisici (OOH)
SEZIONE I — Sistema abbonamenti
Art. 22 — Piani di abbonamento disponibili
22.1 — Sistema abbonamenti
Il Marketplace OOH utilizza abbonamenti mensili che limitano il numero di Lead ricevibili.
Gli abbonamenti regolano esclusivamente la visibilità e la quantità di Lead, senza costituire servizi pubblicitari o garanzia di risultati commerciali.
22.2 — Piani disponibili
→ FREE — €0/mese | 3 Lead/mese | Rinnovo automatico
→ STARTER — €19.99/mese | 10 Lead/mese | Rinnovo automatico
→ PRO — €29.99/mese | 25 Lead/mese | Rinnovo automatico22.3 — Gratuità per i Brand
Per i Brand, l'uso del marketplace OOH è gratuito.
Non sono previsti:
→ costi
→ commissioni
→ abbonamenti
→ obblighi di sottoscrizione.Il Brand può inviare Lead senza limitazioni aggiuntive.
Art. 24 — Reset Lead mensile
24.1 — Principio di funzionamento
Il contatore Lead si azzera automaticamente alle 00:00 UTC del primo giorno di ogni mese.
24.2 — Indipendenza dalla data di rinnovo
Il reset è autonomo e non dipende dal ciclo di fatturazione dell’abbonamento.
Le due operazioni rimangono separate.
24.3 — Esempio applicativo
Brand Placer sul piano STARTER (10 Lead/mese) – rinnovo il 15 del mese:
→ 1° marzo: Reset → 0/10
→ 1–14 marzo: Riceve 8 Lead → 8/10
→ 15 marzo: rinnovo → quota rimane 8/10
→ 1° aprile: Reset → 0/10SEZIONE II — Gestione abbonamenti
Art. 25 — Attivazione nuovo abbonamento
25.1 — Transizione FREE
→ Piano a pagamento
→ Attivazione immediata dopo il pagamento;
→ Cancellazione dei Lead precedenti;
→ Reset del contatore Lead;
→ Avvio nuovo ciclo di 30 giorni;
→ Quota immediatamente disponibile.
Art. 26 — Upgrade piano
26.1 — Upgrade STARTER → PRO
L’upgrade avviene alla fine del ciclo corrente.
26.2 — Funzionamento
→ L’Utente continua con STARTER fino alla scadenza;
→ I Lead attuali non vengono resettati;
→ Il campo pending_plan viene impostato su PRO;
→ Alla scadenza: transizione a PRO + Reset Lead.Esempio
Starter 6/10 | Scadenza 20 feb | Upgrade richiesto 10 feb
→ 10–20 feb: rimane STARTER
→ 20 feb: passa a PRO → 0/25 Lead → nuovo ciclo.Art. 27 — Downgrade piano
27.1 — Downgrade PRO → STARTER
Il downgrade avviene alla fine del ciclo.27.2 — Funzionamento
→ Si continua con PRO fino alla scadenza;
→ I Lead non vengono resettati;
→ Alla scadenza: downgrade + reset Lead forzato.
Art. 28 — Cancellazione abbonamento
28.1 — Grace period
La cancellazione entra in vigore alla scadenza naturale del ciclo.
28.2 — Effetti
→ disattivazione rinnovo automatico;
→ status “active” → “canceled”;
→ pending_plan = FREE;
→ Lead ricevibili fino alla scadenza;
→ alla scadenza: downgrade a FREE + Reset Lead;
→ nessun addebito futuro.
28.4 — Email di conferma
L’Utente riceve email con:
→ data scadenza;
→ conferma nessun addebito futuro;
→ istruzioni per eventuale riattivazione.
SEZIONE III — Gestione Lead
Art. 31 — Ricezione Lead
31.1 — Definizione di Lead qualificato
Costituisce Lead qualificato qualsiasi contatto che rispetti tutti i requisiti minimi:
a) nome azienda del Brand;
b) nome e cognome contatto;
c) email valida;
d) numero telefonico valido;
e) messaggio pertinente allo spazio.I controlli effettuati sono formali e automatizzati, senza intervento umano.
31.2 — Flusso di creazione Lead
Quando un Brand invia il form per uno spazio pubblicitario:
a) verifica formale dei dati (email/telefono);
b) verifica quota Lead disponibile;
c) quota esaurita → form bloccato;
d) quota disponibile → Lead registrato;
e) notifica email immediata al Brand Placer;
f) Lead visibile nella dashboard;
g) incremento del contatore Lead.
31.3 — Contenuto della notifica email
Al momento della generazione di un Lead valido, la Piattaforma invia automaticamente al Brand Placer una notifica email contenente esclusivamente informazioni tecniche e dichiarative fornite dal Brand tramite il form.
La notifica include:
a) Dati identificativi del Brand
→ Nome azienda dichiarato dal Brand
→ Nome e cognome della persona di contatto
→ Indirizzo email inserito
→ Numero telefonico inserito
b) Informazioni relative allo spazio pubblicitario selezionato
→ Titolo dello spazio
→ Località e categoria dichiarata dal Brand Placer
→ Eventuali specifiche tecniche pubblicate dal Brand Placer
31.4 — Segnalazione Lead fraudolenti o spam
Il Brand Placer può segnalare un Lead come potenzialmente fraudolento o generato in modo non conforme entro 48 ore dalla ricezione, tramite dashboard o email a team@carrothub.io.
Sono considerate segnalazioni valide solo se basate su elementi oggettivamente verificabili, quali:
→ indirizzi email formalmente non validi;
→ numerazioni telefoniche manifestamente non riconducibili a soggetti reali (es. sequenze ripetitive);
→ contenuti privi di significato o palesemente generati in modo non umano;
→ denominazioni aziendali chiaramente inesistenti;
→ richieste palesemente non pertinenti rispetto alla categoria dello spazio pubblicitario.
Verifica CarrotHub (entro 2 giorni lavorativi)
CarrotHub effettua una verifica tecnica e documentale, limitata a:
controlli formali sui dati inviati, riscontro con i log di sistema, verifica dell’esistenza tecnica dei contatti indicati.
Esito:
Lead rimosso se riscontrate anomalie tecniche oggettive;
Quota Lead decrementata di 1 (ripristino della quota effettiva);
Notifica al Brand Placer;
Possibili misure interne verso il Brand che ha generato il Lead, nei casi più gravi.
Se la segnalazione non è confermata da evidenze tecniche, il Lead resta valido.
La decisione è amministrativa, non discrezionale e non costituisce giudizio sulla qualità commerciale del Lead.
31.5 — Lead non contestabili
Non costituiscono motivi validi di contestazione:
→ Lead con dati formalmente corretti ma successivamente non interessati;
→ Lead che non rispondono ai contatti;
→ Lead con budget non adeguato;
→ Lead che non portano alla conclusione di un contratto;
→ Valutazioni soggettive sulla “qualità” o “serietà” del contatto.Il Brand Placer è l’unico responsabile della gestione commerciale successiva alla ricezione del Lead.
Art. 32 — Quota superata
32.1 — Scenario quota esauritaAl raggiungimento della quota mensile, la Piattaforma:
→ blocca automaticamente l’invio del form;
→ mostra messaggio “Quota mensile esaurita”;
→ impedisce la creazione di nuovi Lead verso quello spazio.
32.3 — Ripristino
Il contatore si azzera automaticamente il 1° giorno di ogni mese alle 00:00 UTC.
Art. 33 — Responsabilità e limitazioni
33.1 — Limitazione di responsabilità CarrotHub
Il ruolo di CarrotHub si limita all’erogazione del servizio tecnologico di inoltro dei Lead.
CarrotHub non assume alcun obbligo di risultato, né garantisce la qualità commerciale del Lead.
33.2 — Gestione post-Lead
Tutte le fasi successive (negozio, incontro, contratto, pagamenti, esecuzione, adempimenti) avvengono fuori dalla piattaforma e sono sotto l’esclusiva responsabilità delle parti.
33.3 — Esclusioni di responsabilità
CarrotHub non è responsabile per:
→ esiti delle trattative;
→ qualità o disponibilità degli spazi pubblicitari;
→ correttezza dei dati forniti dal Brand;
→ danni indiretti, consequenziali o lucro cessante;
→ controversie tra Brand e Brand Placer.
Eccezione — Errore tecnico grave
CarrotHub risponde esclusivamente per danni diretti, documentati e causati da:
→ trasferimento errato dei dati di contatto dovuto a malfunzionamento tecnico;
→ mancata notifica email imputabile a malfunzionamento grave e comprovato;
→ perdita di dati imputabile a errore tecnico grave.
PARTE IV — Disposizioni comuni
Art. 37 — Trasparenza e comunicazioni
37.1 — Notifiche email
Le notifiche automatiche sono un servizio ausiliario.
La mancata ricezione non incide sulla validità delle scadenze mostrate in piattaforma.
37.2 — DashboardLa dashboard visualizza in tempo reale: stato attività, countdown, log essenziali.
37.3 — Log
Tutte le operazioni sono registrate tramite log tecnici non modificabili.
Art. 38 — Sicurezza e conformità normativa
38.1 — Protezione dati→ Pagamenti gestiti esclusivamente da Stripe (PCI-DSS Level 1).
→ CarrotHub non memorizza dati sensibili o bancari.
→ Blind Offer criptate.
→ Comunicazioni tramite HTTPS/TLS.
38.2 — Conformità normativa
CarrotHub opera nel rispetto delle normative applicabili, inclusi:
→ PSD2 (per i pagamenti gestiti tramite Stripe Connect),
→ GDPR,
→ Normativa italiana ed europea sui servizi digitali.
Art. 39 — Assistenza e supporto
39.1 — Supporto clienti
Email: team@carrothub.io — risposta entro 72 ore lavorative.
39.2 — Centro assistenzaGuide e documentazione disponibili online.
Art. 40 — Clausola di salvaguardia
40.1 — Separabilità
L’invalidità di una disposizione non pregiudica il resto del Regolamento.
40.2 — Sostituzione
Le disposizioni invalide vengono sostituite da clausole valide con finalità equivalente.
40.3 — Integrità
Il Regolamento è un insieme organico.
40.4 — Gerarchia delle fonti
Legge;Presente Regolamento;Termini d’Uso;Privacy Policy;Condizioni Particolari.
Art. 41 — Trattamento dati personali
41.1 — Titolare del trattamento
CarrotHub.
41.2 — Dati trattati
Solo dati necessari ai servizi: dati identificativi, fiscali, di utilizzo e transazionali.
41.3 — Dati NON trattati
CarrotHub non tratta né conserva:
→ dati carte,
→ IBAN completi,
→ documenti d’identità,
→ dati biometrici.
41.4 — Responsabili esterni
Stripe, Supabase, Webflow e altri fornitori conformi GDPR.
41.5 — Trasferimenti extra-UE
Effettuati tramite SCC o altre garanzie riconosciute.
41.6 — Informativa Privacy
Disponibile su carrothub.io/privacy.
Art. 42 — Verifica identità (KYC)
42.1 — Delega a Stripe
La verifica KYC è effettuata esclusivamente da Stripe.
42.2 — Obbligo di onboarding Stripe
Per ricevere fondi l’utente deve completare l’onboarding Stripe.
42.3 — Mancato completamento→ Impossibilità di ricevere pagamenti;
→ Fondi trattenuti in Escrow;
→ Collaborazioni annullate dopo 90 giorni se non completato.
42.4 — Rifiuto da parte di Stripe
→ Utente notificato;
→ Collaborazioni annullate con rimborso;
→ CarrotHub non responsabile delle decisioni di Stripe.
42.5 — Esclusione responsabilità
CarrotHub non risponde per:
→ frodi commesse da utenti verificati da Stripe;
→ ritardi nelle verifiche;
→ sospensioni o decisioni di Stripe.
42.6 — Responsabilità dell’Utente
Ogni utente è responsabile per:
→ dati veritieri;
→ aggiornamento dati;
→ completamento verifiche;
→ rispetto dei Termini Stripe.
Art. 43 — Commissioni e trattamento fiscale
Art. 43.1 — Natura della commissione
La commissione del 10% trattenuta da CarrotHub costituisce esclusivamente il corrispettivo per l’utilizzo dell’infrastruttura tecnologica della Piattaforma (inclusi, a titolo esemplificativo, sistemi di pagamento in Escrow, strumenti di comunicazione, area campagne e, ove applicabile, strumenti interni di gestione delle Dispute).
La commissione: non rappresenta attività di intermediazione commerciale, agenzia, rappresentanza o procacciamento d’affari; non implica in alcun modo partecipazione di CarrotHub ai rapporti contrattuali tra Brand e Professionista Marketing; è dovuta esclusivamente per il servizio digitale reso dalla Piattaforma, indipendentemente dall’esito economico o qualitativo della Collaborazione.
In caso di Dispute risolta integralmente all’esterno della Piattaforma ai sensi dell’art. 15, CarrotHub non trattiene alcuna commissione sul pagamento eventualmente disposto da accordo o provvedimento esterno.
Art. 43.2 — Modalità di trattenuta e documentazione
La commissione è trattenuta in via automatica tramite Stripe Connect al momento del rilascio dei fondi al Professionista Marketing, solo nei casi in cui lo sblocco avvenga secondo le procedure interne previste dal presente Regolamento (es. approvazione Prove o accordo tramite Blind Offer).
CarrotHub: non agisce come sostituto d’imposta del Brand né del Professionista; non partecipa alla fatturazione tra Brand e Professionista, che resta di esclusiva competenza delle parti; documenta il proprio servizio digitale tramite la reportistica e/o le ricevute generate dal sistema (Stripe Connect e/o Piattaforma), fermo restando l’adempimento degli obblighi contabili e fiscali nel Paese in cui è stabilita.
Gli obblighi fiscali e di fatturazione relativi ai compensi dovuti tra Brand e Professionista restano integralmente a carico delle rispettive parti, come meglio disciplinato all’art. 7bis.
43.3 — Obblighi fiscali tra le parti
Le operazioni fiscali avvengono esclusivamente tra Brand e Professionista, al di fuori della Piattaforma:
a) Il Professionista con Partita IVA emette fattura al Brand comprensiva di IVA, secondo normativa nazionale applicabile.
b) Il Professionista senza Partita IVA, ove consentito dalla legge del proprio Paese, emette ricevuta per prestazione occasionale con eventuale ritenuta.
c) CarrotHub non è parte del rapporto fiscale e non assume alcun obbligo di verifica.
d) CarrotHub non archivia, conserva o controlla le fatture scambiate tra le parti.
43.4 — Responsabilità fiscale dell’Utente
Ciascun Utente è esclusivamente responsabile per:
→ corretta emissione di fatture/ricevute;
→ applicazione di IVA, ritenute e contributi;
→ dichiarazione dei compensi percepiti;
→ adempimenti fiscali e previdenziali nel proprio Paese.
CarrotHub non effettua controlli né garantisce la conformità fiscale degli Utenti.
43.5 — Nessuna consulenza fiscale
CarrotHub non fornisce consulenza fiscale, legale o contabile.
Gli Utenti sono tenuti a rivolgersi al proprio consulente professionale per ogni valutazione o adempimento.
Art. 44 — Pubblicazione delle Campagne e gestione delle Candidature
44.1 — Oggetto della Campagna
La “Campagna” è la proposta pubblicata dal Brand sulla Piattaforma al fine di ricercare uno o più Professionisti Marketing disponibili a collaborare, nel rispetto dei presenti Termini e del Regolamento Marketplace.
La pubblicazione della Campagna non costituisce in sé contratto, ordine vincolante né obbligo di selezione o di affidamento di incarico da parte del Brand.
44.2 — Dati obbligatori per la pubblicazione della Campagna
Per pubblicare una Campagna, il Brand deve compilare, tramite l’apposito form, almeno i seguenti campi:
a) Nome Brand
Indicazione del marchio o denominazione (es. “Nike”, “Apple”, “Gucci…”).
b) Settore
Indicazione del settore di attività (es. “Moda”, “Tecnologia”, “Food & Beverage”, “Beauty…”).
c) Prodotto o Servizio
Descrizione sintetica di ciò che si intende promuovere (es. “scarpe da corsa”, “software gestionale”, “linea di skincare…”), con specificazione se trattasi del prodotto/servizio principale o di iniziativa specifica.
d) Periodo Collaborazione
Indicazione della durata prevista della Collaborazione (es. giorni/settimane/mesi).
Le date precise di esecuzione, eventi, consegna contenuti e attività correlate vengono definite e concordate tra le parti tramite la chat della Piattaforma.
e) Luogo (Città)
Obbligatorio per le Collaborazioni che prevedono attività “In Presenza Fisica”.
Il Brand deve indicare la città di riferimento (es. “Milano”, “Roma”, “Torino…”).
f) Preferenze Professionista
Selezione di una o più categorie preferenziali tra:
– Agenzia marketing;
– Manager;
– Influencer.
Tali preferenze hanno natura indicativa e non escludono, di per sé, candidature provenienti da altre categorie, salvo diversa impostazione tecnica della Piattaforma.
g) Tipo di Collaborazione
Selezione obbligatoria di una delle seguenti tipologie:
– Digitale: social media, contenuti online, campagne web e attività svolte interamente a distanza;
– In Presenza Fisica: eventi, shooting, apparizioni pubbliche e attività che richiedono presenza fisica in uno o più luoghi;
– Ibrida: combinazione di attività digitali e fisiche.
h) Descrizione Campagna
Testo descrittivo, in linguaggio chiaro, che indichi almeno:
– oggetto della sponsorizzazione;
– obiettivi della Campagna;
– target di riferimento;
– eventuali requisiti specifici o preferenze operative.
Il Brand è l’unico responsabile della veridicità, liceità e aggiornamento delle informazioni inserite nella Campagna.
44.3 — Utilizzo dello strumento “Genera con AI”
La Piattaforma può mettere a disposizione del Brand uno strumento di supporto alla scrittura della descrizione (“Genera con AI”), basato su tecnologie di intelligenza artificiale fornite da terzi.
a) L’uso di tale strumento è facoltativo e ha finalità meramente redazionale.
b) Il Brand rimane l’unico responsabile dei contenuti della Campagna, anche se generati o rielaborati tramite AI.
c) CarrotHub non garantisce l’esattezza, la conformità legale o l’assenza di errori nei testi generati dall’AI, né presta consulenza legale o di comunicazione tramite tale funzionalità.
d) In caso di contenuti illeciti, ingannevoli o contrari al Regolamento, CarrotHub può sospendere, modificare o rimuovere la Campagna, nei limiti previsti dagli artt. 37 e seguenti.
44.4 — Numero di Campagne pubblicabili dal Brand
Salvo diverse limitazioni tecniche o contrattuali comunicate in Piattaforma, il Brand può:
a) creare e pubblicare un numero illimitato di Campagne;
b) modificare o aggiornare le Campagne nel rispetto del presente Regolamento;
c) archiviare o chiudere Campagne non più attuali.CarrotHub può, in presenza di abuso, uso improprio o violazione dei Termini, limitare, sospendere o bloccare la possibilità di pubblicare nuove Campagne, anche in via temporanea.
44.5 — Invio delle Candidature da parte dei Professionisti
Possono inviare Candidature alle Campagne i Professionisti Marketing abilitati (Agenzie, Manager, Influencer) regolarmente registrati sulla Piattaforma.
a) Numero di Candidature
– ogni Professionista può inviare un numero illimitato di Candidature complessive;
– per ogni singola Campagna, ciascun Professionista può inviare una sola Candidatura attiva alla volta (eventuali ulteriori candidature o varianti avvengono tramite la chat o la Final Proposal).
b) Contenuto minimo della Candidatura
Ogni Candidatura deve contenere almeno:
– un messaggio breve motivazionale, che spieghi perché il Professionista ritiene di essere adatto alla Campagna;
– un importo minimo proposto, non inferiore a €50,00 (cinquanta/00), IVA esclusa, quale base di negoziazione economica.
c) Responsabilità del Professionista
Il Professionista garantisce che:
– le informazioni fornite nella Candidatura sono veritiere e non fuorvianti;
– dispone delle competenze e delle risorse per svolgere la Collaborazione, qualora venga conclusa ai sensi degli artt. 8–11;
– rispetta le eventuali linee guida aggiuntive comunicate dal Brand in descrizione o in chat.
44.6 — Gestione delle Candidature da parte del Brand
Il Brand può, per ciascuna Campagna:
a) ricevere un numero illimitato di Candidature;
b) rifiutare liberamente qualsiasi Candidatura, senza obbligo di motivazione;
c) selezionare una o più Candidature per la stessa Campagna, fermo restando che:
– per ogni Candidatura selezionata si apre una chat dedicata one-to-one;
– non esistono chat “di gruppo” tra più Professionisti e lo stesso Brand.La mera ricezione o visualizzazione di una Candidatura non genera vincoli contrattuali per il Brand.
44.7 — Effetti del rifiuto della Candidatura
Quando il Brand rifiuta una Candidatura:
a) il rapporto negoziale relativo a quella specifica Candidatura si considera chiuso all’interno della Piattaforma;
b) il Professionista riceve una notifica sulla propria dashboard;
c) nessuna delle parti assume ulteriori obblighi in relazione a tale Candidatura;
d) il Professionista non ha diritto ad alcun compenso, rimborso o indennizzo, salvo diversa pattuizione successiva esterna alla Piattaforma.
44.8 — Effetti dell’accettazione della Candidatura · Apertura chat
L’accettazione di una Candidatura da parte del Brand comporta:
a) l’apertura automatica di una chat privata tra Brand e Professionista, dedicata a quella specifica Campagna;
b) l’invio di una notifica in dashboard al Professionista;
c) l’invio di una comunicazione e-mail automatica al Professionista, contenente almeno:
– conferma che “Il Brand ti ha scelto”;
– indicazione della Campagna per cui la Candidatura è stata accettata;
– invito ad accedere alla Piattaforma per discutere i dettagli e, se del caso, concordare la Final Proposal.
L’accettazione della Candidatura:
– ha natura di pre-selezione e avvio della fase negoziale;
– non costituisce ancora accettazione definitiva della Collaborazione né obbligo di pagamento;
– non sostituisce la procedura di Final Proposal e pagamento in Escrow di cui agli artt. 7, 8, 9, 10 e 11.
La Collaborazione si considera formalmente attivata solo con:
– l’invio da parte del Professionista di una Final Proposal conforme al Regolamento; e
– l’accettazione della Final Proposal da parte del Brand, con relativo pagamento in Escrow tramite Piattaforma.
44.9 — Indipendenza delle chat e pluralità di Professionisti
Il Brand può selezionare più Candidature per la stessa Campagna. In tal caso:
a) per ogni Candidatura selezionata viene creata una chat separata;
b) le chat sono tra Brand e singolo Professionista e non sono tra loro collegate;
c) ogni Collaborazione eventualmente conclusa con ciascun Professionista segue in modo autonomo il ciclo di vita descritto nella Parte II (attivazione, consegna Prove, revisione, approvazione ed eventuale Disputa).
44.10 — Esclusione di responsabilità di CarrotHub
CarrotHub non:
– garantisce che una Campagna riceva Candidature;
– garantisce che una Candidatura venga selezionata o trasformata in Collaborazione;
– partecipa alla negoziazione dei termini economici o operativi tra Brand e Professionista;
– assume responsabilità in merito alla correttezza, completezza o liceità delle informazioni inserite nelle Campagne e nelle Candidature, fatte salve le attività di controllo tecnico previste dagli artt. 37–43.
Resta fermo che ogni rapporto contrattuale tra Brand e Professionista si perfeziona e sviluppa alle condizioni definite dalle parti, nel rispetto dei presenti Termini e del Regolamento Marketplace.
Disposizioni finali
Il presente Regolamento entra in vigore alla data indicata in intestazione e rimane valido fino a eventuale aggiornamento.
Per ogni controversia inerente l’interpretazione o l’applicazione del Regolamento è competente in via esclusiva il Foro di [CITTÀ], con applicazione della legge italiana.
CarrotHub — 20/01/2025
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.